… sempre meglio dare.

“E’ un delirio lasciare la politica in mano agli avventurieri.

La politica é programma, progetto, apprendimento, tirocinio, studio. 

E’ perciò un sacrilegio relegarla nelle mani di incompetenti che non studiano le leggi,

che snobbano le fatiche metodologiche della ricerca e magari 

pensano di salvarsi con il buon cuore, senza adoperare il buon cervello.

E’ un tradimento pensare che l’istinto possa supplire la tecnica e che il carisma

o il solo buon cuore possa soppiantare le regole di un mestiere complesso.

Il solo buon cuore lo si attua soprattutto nel volontariato e nei servizi sociali.

Abbiate perciò il coraggio di opporvi,  pagando anche di persona, quando,

nella distribuzione degli incarichi, nell’assegnazione di appalti, nella elaborazione dei piani,

nel governo dei servizi …. si tengono presenti gli interessi di chi già sta bene

o di chi aspira solo al potere e si calpestano invece i  diritti di chi versa nella disperazione e nel bisogno

o si scavalcano le esigenze della comunità” .

…  come tra il bene e il male vince sempre il bene …,

(ce lo ricordano anche i Modà nella canzone “Come l’acqua dentro il mare” )…

così anche …

Tra l’ipocrisia e la menzona … alla fine vincerà sempre la verità” … perché … 

solo la Verità é liberante ,,,

 

 “Perché la barca della vita – personale e comunitaria – torni a navigare c’è bisogno di una nuova sintesi creativa tra passato e futuro. Una società cresce quando l’ultima generazione riconosce un debito di gratitudine verso la precedente e lo trasforma in un atto di restituzione, intelligente e generosa, alle generazioni successive. Ai cristiani in particolare tocca oggi un ruolo storico insostituibile: elaborare progetti, tessere reti di solidarietà, onorare le istituzioni, lavorare per una società più lungimirante ed inclusiva, accreditare il primato del ricevere e del restituire sul prendere e sul consumare.

Essere in questo modo testimoni di speranza, tra memoria e promessa,

non è solo un aiuto al Paese: rende credibile l’annuncio della vera, grande Buona Notizia.”