“Siamo troppo attaccati agli scogli delle nostre realtà, alle nostre sicurezze. E ci terrorizza l’idea di dover ogni giorno rompere gli ormeggi , spiegare le vele, avventurarci in mare aperto, là dove inevitabilmente incontreremo mare calmo, ma spesso anche onde alte e tempeste. Gli stessi disagi che spesso ci vengono procurati da chi è avvezzo a fare del male.

Pubblicato: 11 giugno 2024 in Riflessioni e proposte

La vita spesso ci insegna che, per vivere più serenamente, dobbiamo volare in alto, più in alto dell’invidia, del dolore, delle lacrime, dei giudizi e soprattutto dei pregiudizi specie quelli legati alla cattiveria umana. Bisogna volare in alto, dove certe calunnie non potranno mai offenderci, certi gesti mai più ferirci, dove certe persone, specie quelle cattive, non potranno mai arrivare. Tutto ruoterà attorno alla nostra luce interiore. Chi infatti dispone della Luce dell’anima non avrà bisogno di fare del male per andare avanti, a differenza di quelli che non potendo brillare, hanno bisogno della luce degli altri per poter mettere a fuoco il buio che hanno dentro e poter curare i loro egoistici interessi 

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