Se desideriamo VOLARE ALTO dobbiamo circondarci di AQUILE, desiderose di volare, non di POLLI, rassegnati a razzolare nelle aie spesso delle vergogne.

Pubblicato: 4 giugno 2022 in Riflessioni e proposte

. nella nostra vita incontreremo spesso “persone” che ci chiederanno di scegliere tra AFFONDARE o GALLEGGIARE … noi sceglieremo sempre di VOLARE, nonostante tutto e tutti.

SE DESIDERIAMO PERO’ VOLARE ALTO DOBBIAMO CIRCONDARCI DI AQUILE, desiderose di volare, NON DI POLLI rassegnati a razzolare nelle aie.

Ce lo hanno insegnato i genitori saggi, lo ha documentato la storia, lo testimonia la vita di quanti hanno lottato per non rimanere condizionati a razzolare per terra, sapendo di possedere ali per volare.

Un aquilotto che vive ogni giorno nel pollaio con i polli e le galline non sarà mai stimolato a volare …

Buona giornata, sia serena e luminosa … stimoli ciascuno a volare alto per assaporare l’aria pulita della libertà da ogni condizionamento.

“Un uomo trovò un uovo d’aquila e lo mise nel nido di una chioccia. L’uovo si schiuse contemporaneamente a quelle della covata, e l’aquilotto crebbe insieme ai pulcini. Per tutta la vita l’aquila fece quel che facevano i polli del cortile, pensando di essere uno di loro.

Frugava il terreno in cerca di vermi e insetti, chiocciava e schiamazzava, scuoteva le ali alzandosi da terra di qualche decimetro. Trascorsero gli anni, e l’aquila divenne molto vecchia. Un giorno vide sopra di sé, nel cielo sgombro di nubi, uno splendido uccello che planava, maestoso ed elegante, in mezzo alle forti correnti d’aria, muovendo appena le robuste ali dorate.

La vecchia aquila alzò lo sguardo, stupita: “Chi è quello?”, chiese. “E’ l’aquila, il re degli uccelli” rispose il suo vicino. “Appartiene al cielo. Noi invece apparteniamo alla terra, perché siamo polli.”

E così l’aquila visse e morì come un pollo, perché pensava di essere tale.”

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