Solo una “cittadinanza attiva”, coraggiosa e grata aprirà alla speranza, e allora, solo allora, sarà Vera Primavera per tutti e per ciascuno e sarà anche Pasqua di liberazione per tutti.

Pubblicato: 6 aprile 2024 in Riflessioni e proposte

In ricordo della carissima MARCELLA DI LEVRANO …

Comune di Torchiarolo, 13.03.2017                                                                                           

Gent.mo Dr Maurizio MASCIOPINTO – Questore in Brindisi

Gent.mo Sig. Questore,

desidero esprimerLe il più vivo apprezzamento personale e quello della comunità che mi onoro rappresentare per la qualificante iniziativa, fortemente da Lei voluta, di istituire un premio denominato “1° Premio Palmina Martinelli”.

     La manifestazione odierna, cui ho partecipato con profonda commozione e gratitudine, ha colto nel segno facendo conseguire “l’obiettivo di scuotere le coscienze e accendere l’attenzione su un fenomeno endemico e trasversale (uso le sue stesse parole) che miete una vittima ogni tre giorni, scongiurando il pericolo di una assuefazione sociale, partendo dalla memoria del tragico episodio della povera Palmina barbaramente uccisa nel novembre del 1981”.

    Le sono grato soprattutto perché ha inteso coinvolgere i giovani del nostro territorio, primi ed ultimi destinatari di ogni nostro impegno, come genitori, prima ancora che come uomini delle istituzioni.

     Non possiamo spegnere la speranza di chi oggi guarda allo Stato e agli uomini dello Stato, come ultimo baluardo per la difesa dei sacrosanti diritti dei cittadini e soprattutto della tutela della dignità di ogni persona umana, in particolare di quella più esposta ai bisogni, pertanto più debole.

    Grazie di cuore perché ha saputo cogliere l’emergenza culturale che dovrà ancora attendere ad ogni nostra iniziativa, in particolare di quanti come noi rappresentano la Politica.

    Personalmente ho sempre considerato le Istituzioni dello Stato, in particolare gli enti locali (sentinelle avanzate dello Stato), autentiche “agenzie educative sul territorio”, chiamate non solo a rendere servizi al cittadino, ma soprattutto a rendere ragioni di vita e di speranza.

     La Sua iniziativa ha colto nel segno perché ha compreso l’importanza del recupero della memoria storica, oggi purtroppo posta volutamente nel dimenticatoio della storia, specie quella che scomoda le nostre comode coscienze. Ha colto nel segno perché ha compreso che da noi vi è una vera emergenza educativo/culturale … indispensabile peraltro per aprire menti e cuori in vista della promozione dell’uomo, di tutto l’uomo … di tutti gli uomini.

    Oggi, assistendo alla storia della povera Palmina attraverso le Vs toccanti testimonianze, ho rivisto scene mai dimenticate di un’altra triste vicenda consumatasi tempo fa nella nostra provincia, quella di un’altra ragazza trucidata, nella sua piena primavera, nei boschi di Mesagne, la povera, coraggiosa Marcella Di Levrano.

    Nel rinnovarle tutta la mia gratitudine e la mia stima mi viene spontaneo chiederLe di farsi utile catena per il recupero di altra memoria storica, appunto quella della cara Marcella, contribuendo così non solo a far recuperare la dignità di quella ragazza, ma anche di rendere giustizia a chi (i familiari) continuano a penare per ottenere giustizia.

    Le confido che continuo a vivere di sogni; il grande A.Eistein diceva: “un uomo è vecchio solo quando i rimpianti, in lui, superano i sogni”. Intendo nel mio piccolo sentirmi giovane dentro .                           

      Sindaco (Dr Nicola Serinelli)

Alla memoria di Marcella oggi sono intitolati tre presidi di Libera, l’associazione antimafia: quello universitario di Gorizia, di Pavia e di Aosta. Inoltre, La “Cooperativa Sociale Terre di Puglia – Libera Terra” le ha dedicato un vino, le cui uve vengono coltivate su terreni confiscati alla Sacra Corona Unita.

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